“Assorti nel desiderio di avere degli uomini più colti,
trascuriamo quasi completamente di averli più onesti”
“Assorti nel desiderio di avere degli uomini più colti,
trascuriamo quasi completamente di averli più onesti”
“Il soffio cristiano è un soffio semita” 1
– “Il soffio cristiano è un soffio semita; Gesù è nato e cresciuto fuori delle nuove idee e de’ nuovi affetti che s’elaboravano nella coscienza pagana… Anche Paolo fu un semita, semita di spirito e da buon semita educato”1;
“Non si giunge mai alla verità, si è nel vero
quando e in quanto si è orientati verso la verità” 3
– “Il nuovo metodo c’impone di risalire alle fonti e severamente controllarle; è certo meno comodo; ma esso ed esso solo, mettendoci a contatto con la realtà viva, ci permettere di cogliere l’opera genuina di Dio” 1;
“A colmare le inevitabili lacune della giustizia
venga dunque la carità” 2
“Diffondiamo la luce … e, poi, accanto alla parola
mettiam mano ai fatti” 1
– “Diffondiamo la luce … e, poi, accanto alla parola mettiam mano ai fatti: un fatto solo vale bene cento ragionamenti.” 1
(altro…)
“Il regno di Dio non fa un passo nel mondo
se non è portato da volontà e operosità umane” 2
– “Non dimentichiamo di inculcare, certo in alto e in basso, inculcare con le parole e con l’esempio, lo spirito di povertà: la convinzione, cioè, che i beni materiali non sono né i soli né i supremi, e la conseguente moderazione nel desiderarli, la subordinazione loro al nutrito desiderio di beni migliori” 1;
“… come lampada che brilla in un luogo oscuro”
(2 Pt 1.19)
In un’intervista pubblicata su “Oggi”, il 29 novembre 1971, Eugenio Montale, rispondendo a Silvio Bertoldi, che gli chiedeva di raccontare i suoi incontri con “uomini di Chiesa” – dopo aver sottolineato la grandezza di Benedetto XV, il Papa che, con dignità, senza rumori, aveva riabilitato i preti sospesi a divinis dai predecessori, riconoscendo nella loro ansia di rinnovamento un sincero spirito di carità – ricorda l’amico Semeria.