L’Archivio Fotografico
A. I ritratti: B. L’oratore: C. L’impegno al fronte:
D. L’opera di carità: E. Foto di gruppo: F. I funerali: G. Varie:
L’Archivio Fotografico
A. I ritratti: B. L’oratore: C. L’impegno al fronte:
D. L’opera di carità: E. Foto di gruppo: F. I funerali: G. Varie:
Sabato 15 luglio 2017, nella cappella “Don Bo” della chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista. a Monterosso al Mare (IM), l’Arcivescovo Mons. Santo Marciano’, Ordinario Militare, ha ricordato la figura di Padre Giovanni Semeria, cappellano militare al Comando Supremo, durante la prima guerra mondiale. |
Primo dei due video realizzati dai Chierici Regolari di San Paolo in occasione del Colloquio di studio “A 75 anni dalla morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta”, tenutosi a Roma il 15 marzo 2007, a cura di Padre Filippo M. Lovison. |
Non cullarsi in concetti teologici che paiono severi e sono semplicemente gretti…
Verso i “fratelli separati”92, poi, il Semeria – che aveva stretti rapporti di stima e di amicizia con intellettuali di fede anglicana, e protestante – alla Chiesa, chiedeva uno sforzo ulteriore; quello di “non cullarsi in concetti teologici che paiono severi e sono semplicemente gretti”93, instaurando un dialogo, sincero, tra le fedi.
Col suo impegno di studioso ed oratore sollecitava, infatti, il clero, gli intellettuali, i teologi, a conciliare con la morale – e il pensiero cristiano – il frutto delle nuove scienze, delle più recenti scoperte – specie nel settore della critica storica – in modo che la pratica della religione e l’onestà intellettuale dello scienziato potessero procedere di pari passo con la conoscenza scientifica, nella prospettiva di arrivare a un’interpretazione della realtà, integrale, sinceramente cristiana.