“A far del bene non si sbaglia mai”
G. Semeria
C. La Carità e la filantropia:
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C. La Carità e la filantropia:
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Note:
Per le foto, fonte: Archivio del Centro Studi Storici dei Padri Barnabiti di Roma.
Bibliografia essenziale
– “Il ritorno di padre Semeria in Italia ritenuto non improbabile” nel “Corriere della Sera”, a. XXXIX, n. 265, Milano, 25.07.1914, pag. 5; – E. Z[anzi] “I goliardi cattolici e il Papa Benedetto XV. Prossimo ritorno di padre Semeria” ne “La Stampa”, 27.09.1914, pag. 4; – “Il richiamo di Padre Giovanni Semeria” in “L’Italia”, San Francisco, California, 4.10.1914, pag. 2; – G. Semeria (Mario Brusadelli) “Un anno di pontificato [Benedetto XV]” in “Vita e Pensiero”, Milano, a. I, 20 agosto 1915, pagg. 72-75; |
In questa sezione presenteremo una scheda critica essenziale dei volumi che risultano fondamentali per comprendere il pensiero e l’opera del Padre Barnabita.
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Nella prima parte del Programma di Paola Lasi e Peter Freeman “La meglio gioventù”, della serie “La Grande Storia”, trasmesso il 3 luglio 2015 da RAI 3 HD e condotto in studio da Paolo Mieli, durante la breve introduzione alla Grande Guerra che traccia un ritratto dei “ragazzi del ’99” gettati, poco più che adolescenti, nel tritacarne della prima guerra mondiale, una specifica sezione è dedicata a “le armi della persuasione”. |
Semeria e la Comunicazione:
– Prof. Viatore P. “Una modesta e buona propaganda sociale” in “La donna italiana rivista mensile di lettere, scienze, arti e movimento sociale femminile”, a. II, n. 12, dicembre, Maglione e Strini, Roma 1925, pag. 889-891; – P.G.S. “Le mie lettere vagabonde. Un omaggio alpestre a una regina alpinista” [id 17325875] in “La Festa”, Rivista settimanale della Famiglia italiana, a. VII, n. 40, 2 ottobre 1927, pag. 950; – E. Goss “Quello che gli somiglia” in “La donna italiana rivista mensile di lettere, scienze, arti e movimento sociale femminile”, a. VIII, n. 1, gennaio, Maglione e Strini, Roma 1931, pag. 16; – S. Gorla “Semeria e la sua immagine” in “A 75 anni dalla morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta” ”Barnabiti Studi” n. 25 (2008), pagg. 391-399; – A. Goldhahn “Kunst im Dienst der Propaganda. Die Photoausstellung im Palazzo Vecchio in Florenz 1917 und Ugo Ojettis Monumentalwerk” in R. Born, B. Störtkuhl (Hg.) “Apologeten der Vernichtung oder »Kunstschützer«? Kunsthistoriker der Mittelmächte im Ersten Weltkrieg”, vol. 16, Visuelle Geschichtskultur, Köln, Weimar, Wien 2017, pag. 69.
Le Conferenze alla Radio: – “E.I.A.R. – Radio Torino. Il programma d’oggi. ” in “La Stampa”, n. 23, 26.01.1930, pag. 5; – “E.I.A.R. – Radio Torino. Il programma d’oggi. ” in “La Stampa”, n. 64, 4.03.1930, pag. 8.
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Archivio Barnabitico di Roma
Manoscritto n. 72 A
A. Il Testo: B. Per approfondire: C. Letture consigliate:
Lo so, signori miei, un dissidio c’è oggi in Italia e pare che sia tra due sentimenti per natura loro e per tradizione storica concordi. Né io sono così ingenuo da credere di averlo composto o di poterlo comporre in un discorso – da credermi d’aver convinto tutti i patrioti ad essere cristiani… quanto ai cristiani il patriottismo l’ebbero come sacro dovere da quel Gesù che redentore della umanità ha prediletto la sua Gerusalemme… la sua patria.
Uscendo dal tempio ciascuno di noi riprenderà, lo so, il suo posto di battaglia. Ma vorrei, o signori, che lo riprendessimo tutti con una lealtà degna dei cavalieri del buon tempo antico. Pure intendendo la italianità in certe particolarità almeno, diversamente rispettiamoci, non lanciamoci a vicenda l’insulto di nemici della patria, non facciamo di quello che dovrebbe essere l’altare della concordia la pietra assidua della divisione e dello scandalo.
E questo rispetto meritiamolo lavorando ciascuno al bene d’Italia sinceramente, non preferendo mai ai suoi gli interessi d’un partito.
Amiamola l’Italia, miei fratelli cattolici, e lavoriamo in tutti gli onesti modi alla sua grandezza. Non ci sia gloria di lei che ci lasci indifferenti lieti non sventura di lei che non ci commuova.
Rammentiamoci che un fatto solo vale mille proteste – che il paese sarà ed è bene è giusto che sia per chi a fatti avrà mostrato di amarlo di più. Ma voi alla vostra volta, o miei fratelli liberali, siate d’ogni cristiana libertà in Italia sinceramente, profondamente rispettosi – non ripiegate mai non abbassate neanche nel santuario quella bandiera che avete fieramente eretta – ricordatevi che gli Italiani sono un popolo di credenti – ricordatevi che in un un profondo sentimento religioso v’è il palladio d’una libertà così facile e pronta a degenerare in licenza e nella licenza condannata a corrompersi e disfarsi.
Nel rispetto sicuro della libertà, nella schiettezza del sentimento religioso, nell’amore indomito alla patria prepariamo quella pacificazione religiosa d’Italia, che non dobbiamo aspettare o invocare come una bella e fortunata combinazione, ma che dobbiamo meritare dal cielo come una grazia e affrettare agevolare noi con l’opera nostra. Lavorateci voi giovani soprattutto, senza vincoli col passato e sicuri di energie per l’avvenire.
– P. Semeria “Pro Patria” (sunto della conferenza) in “La croce pisana: periodico settimanale”, fasc. 5, 4 febbraio 1900, pagg. 1-2;
– G. Semeria ““Idealità buone: Per la scienza – Per la patria – Per il secolo – Per le donne – Per i giovani – Per gli operai – Per la musica – Per i monti – Per la ginnastica – Per le feste”, Federico Pustet, Roma 1904, pag. 27;
– G. Semeria “Prefazione” a: L. Lacroix “Il patriottismo”, Libreria Ed. Fiorentina, Firenze 1906;
– G. Semeria “Un abile manifesto per la pace” in “Rassegna Nazionale”, 1° ottobre 1913, pagg. 361-369;
– G. Semeria (Mario Brusadelli) “La guerra di fronte al Vangelo” in “Vita e Pensiero”, Milano, a. I, fasc. 6, 10 marzo 1915, pagg. 72-75. Ristampato anche in: G. Semeria “Saggi… clandestini”, Ediz. domenicane, 1967, vol. II, pagg. 327-344;
– G. Semeria “L’ideale cristiano e la guerra” in “Voci amiche”, Milano, a. V, agosto-ottobre 1915;
– G. Semeria “Les surprises de notre guerre” in “La Revue Hebdomadaire”, Paris, 4 aprile 1917, pagg. 5-29;
– G. Semeria (c.s.) “La filosofia della guerra in G. De Maistre ” in “Rivista di filosofia neoscolastica”, Milano, a. VII (1915), fasc. I, pagg. 167-185. Ristampato anche in: G. Semeria “Saggi… clandestini”, Ediz. domenicane, 1967, vol. II, pagg. 155-180;
– G. Semeria(c.s.) “I cattolici italiani e la guerra” in “Vita e Pensiero”, Milano, a. II, vol. IV, 30 settembre 1916, pagg. 186-195 [Risposta a una lettera di F. Olgiati];
– G. Semeria “I nostri cappellani militari”, in “Touring Club Italiano”, a. XXII, 9.09.2016, pagg. 481-486;
– G. Semeria “Introduzione” a: A. Gemelli “Il nostro soldato. Saggi di psicologia militare”, Treves, Milano 1917;
– P. Giovanni Semeria “Da una lettera del padre Semeria al Comitato Nazionale per l’Assistenza regiosa nell’Esercito” in “Fede e patriottismo: l’opera dei comitati assistenza religiosa. Comitato nazionale assistenza religiosa”, Scuola tipografica salesiana, Roma 1918;
– G. Semeria “Il patriottismo di Dante”, Conferenza tenuta a Milano il 2 gennaio 1921;
– G. Semeria “Glorificazione di guerrieri o apoteosi della guerra?” in “Corriere d’Italia”, 2.11.1921;
– G. Semeria “Memorie di guerra”, Amatrix, Roma 1924;
– G. Semeria “Nuove memorie di guerra”, Amatrix, Milano 1928;
– G. Semeria “Luigi Cadorna soldato di Dio e della patria “ in “Mater Divinae Providentiae – Mater orphanorum”, febbraio 1929;
– G. Semeria “Una vecchia questione che torna a galla (il patriottismo del Manzoni)” in “Scuola Italiana Moderna”, Brescia, 24 settembre 1930;
– F. Sala “Padre Semeria Barnabita”, L.I.C.E., Torino 1941 (in edizione minore nel 1932);
– G. Boffito “Semeria” in “Scrittori barnabiti o della Congregazione dei chierici regolari di San Paolo (1533-1933): Biografia, bibliografia, iconografia”, vol. III, Olschki, Firenze 1934, pagg. 477-513 e vol. IV, Appendice, pagg. 440-441, 588-589 [anche in: S. Pagano “La scienza della carità e la carità della scienza nel servo di Di Padre Giovanni Semeria“, “Evangelizare” numero speciale a. III, n. 8, agosto 1996, pagg. 25-52];
– G. De Sando “Giovanni Semeria cappellano militare, padre degli orfani di guerra: Ricordi ed aneddoti“, Liber, Milano 1934;
– G. Minozzi “Ricordi di Guerra” 2 voll., Tip. dell’Orfanofrofio Maschile, Amatrice 1956, 1959;
– G. Minozzi “Padre Giovanni Semeria” (a cura di R. Panzone), Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, Roma-Milano 1967;
– V. Colciago “Note Biografiche” in introduzione a G. Semeria “Saggi… clandestini”, Ediz. domenicane, 1967, vol. II, pagg. 374-394;
– G. Mesolella “P. Giovanni Semeria tra scienza e fede”, Ed. Dehoniane, Roma 1988;
– G. Ravasi “Una preghiera per l’Italia” in “Famiglia cristiana”, n. 20, 1997, pag. 5;
– A.M. Gentili “P. Giovanni Semeria nel 75° della morte” in “Barnabiti Studi”, n. 23 (2006), pagg. 291-328;
– Filippo M. Lovison (a cura di), “A 75 anni dalla morte del Servo di Dio P. Giovanni Semeria. Una coscienza insoddisfatta“, Atti del Convegno tenuto a Roma il 15 marzo 2007, in Barnabiti Studi. Rivista di Ricerche storiche dei Chierici Regolari di San Paolo (Barnabiti), Roma, a. 25 (2008);
– I.R. Zanini “Padre Semeria. Destinazione carità”, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2008;
– F.M. Lovison “Giovanni Semeria: dalle “Soirées italiques” belghe al patriottismo di Dante. Sottolineature europee” in ”Barnabiti Studi” n. 28 (2011), pagg. 173-244;
– M. Squillaci “Il patriottismo umano di P. Semeria” in “Evangelizare” a. XIX, n. 6 (giugno 2012), pagg. 4-6;
– A. Miniero “Da Versailles al Milite Ignoto: Rituali e retoriche della Vittoria in Europa (1919-1921)”, Gangemi Editore, Roma 2016, pag. 212;
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In occasione dell’ 84° anniversario della morte del P. Semeria, avvenuta a Sparanise (Caserta) il 15 marzo 1931, rendiamo disponibile, per i nostri lettori, un testo rarissimo, essenziale per comprendere il pensiero e l’opera del Padre Barnabita. Si tratta della biografia (opus maior) scritta dal P. Felice Sala, a dieci anni dalla scomparsa del grande barnabita.
L’Archivio Fotografico
A. I ritratti: B. L’oratore: C. L’impegno al fronte:
D. L’opera di carità: E. Foto di gruppo: F. I funerali: G. Varie: